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Le strade colorate, la grande storia e la cultura millenaria rendono il Messico uno dei paesi più interessanti dell’America Centrale. Molti scelgono questo paese soprattutto per le spiagge, che affacciano direttamente sulle acque cristalline del Mar dei Caraibi; ma le sue città non sono da meno. Fra le tante mete da visitare nel paese, Città del Messico non può mancare. È una delle città più emozionanti del continente, ricca di cose da fare e da vedere. Non solo per immergersi nella cultura messicana, ma anche per scoprire di più sulla sua storia. Il Museo National de Antropologia è uno degli edifici iconici della città, e uno dei più visitati del paese. Gli straordinari manufatti che si possono ammirare all’interno delle sue mura lo rendono un museo da non perdere.
Solo nel 1964 è stato aperto al pubblico, ma in breve tempo è diventato uno degli edifici più iconici del paese. La sua collezione ripercorre la storia degli insediamenti umani nel corso dei millenni in tutta l'attuale nazione del Messico. Il territorio, infatti, è ricco di siti archeologici e questo museo racchiude la maggior parte dei reperti rinvenuti durante gli scavi.
Tra le molte civiltà che si sono succedute nel territorio messicano nel corso dei secoli, quella Azteca è sicuramente una delle più celebri e famose. E questa cultura è particolarmente legata alla storia di Città del Messico, forse perché la città sorge su quello che resta della loro meravigliosa capitale, Tenochtitlan. Come ogni grande museo del mondo, anche il Museo di Antropologia di Città del Messico vanta i suoi reperti imperdibili: tra opere sacre e manufatti avvolti nel mistero avrai modo di immergerti in una delle pagine della storia più antica del paese. La grande quantità di dettagli, incisioni raffinatissime e ricchezza dei materiali stupisce ancora oggi. Ecco di seguito quali sono i manufatti più iconici del Museo di Antropologia del Messico.
Piedra del Sol
Tra le cose da vedere all’interno del Museo Antropologico di Città del Messico non può mancare Piedra del Sol: è forse il suo reperto più importante e prezioso, oltre a essere uno dei più incantevoli. Questo enorme cerchio di pietra è stato realizzato dagli Aztechi e si trovava al centro di Tenochtitlan, la capitale degli Aztechi. Pare che, nella sua versione completa, pesasse tonnellate. È stato rinvenuto durante la costruzione della Cattedrale di Città del Messico, che si trova a poca distanza dal museo stesso. Le incisioni che riporta mostrano i cicli cosmici aztechi e il rapporto di questa popolazione con gli dèi, oltre a una serie di racconti di guerra. Il volto al centro della pietra, con la lingua di fuori, è uno dei più rappresentativi della cultura azteca e uno dei più famosi.
I Chacmool
All’interno della stessa sala in cui si trova anche la Piedra del Sol si possono ammirare anche i Chacmool: delle sculture mesoamericane di epoca precolombiana provenienti da vari templi sparsi sul territorio. I chacmool di forma umana, con la testa girata di 90 gradi, sono i meglio conservati e i più famosi – anche per la straordinaria quantità di dettagli che sono arrivati a noi quasi intatti. Gli aztechi erano famosi anche per i rituali sanguinari, usati soprattutto per propiziare il raccolto e ingraziarsi il favore degli dèi. In tal senso, i chacmool erano usati durante i sacrifici umani per raccogliere il sangue dei guerrieri. La loro storia e il loro utilizzo sono davvero impressionanti, e ammirarli da vicino regala decisamente delle intense emozioni.
Il Copricapo di Montezuma
All’epoca della conquista spagnola dell’America Centrale, circa 500 anni fa, Montezuma II era il capo azteco. Lo speciale copricapo che si trova all’interno del museo è spettacolare, composto da coloratissime piume di pavone e altri uccelli tipici della fauna locale. Va detto, però che quello presente all’interno del Museo è solo una fedelissima riproduzione: il copricapo originale si trova al Weltmuseum di Vienna ed è attualmente fonte di una controversia tra Austria e Messico, che ne richiede la restituzione. Ammirare questa copia tra i tanti reperti originali del museo è in grado di farti capire l’imponenza dello stile azteco.